Perché viene determinata
l’emoglobina?
L’emoglobina, colorante dei globuli rossi, trasporta l’ossigeno
dai polmoni al tessuto e lo cede alle cellule corporee. Anche il
biossido di carbonio delle cellule viene legato all’emoglobina e da questa riportato nei polmoni. Se il valore di emoglobina è troppo basso non è possibile donare il sangue. Poiché di regola gli uomini hanno una percentuale di emoglobina superiore a quella delle donne, i valori minimi per l’idoneità alla donazione sono differenti per le donne e gli uomini.
Donare il sangue è doloroso?
L’unica cosa che si potrebbe considerare un po’ spiacevole, se così si può dire, è la punturina al dito. La goccia di sangue prelevata serve a determinare l’emoglobina. La puntura nella vena per la donazione non si sente quasi e la donazione in sé
è assolutamente indolore.
Quanto sangue
si dona?
Un adulto che pesa più di 50 kg ha 4 – 6 l di sangue, di cui viene prelevato ca. il 10 %, di regola 450 ml.
Che cosa si deve osservare
dopo la donazione?
La perdita di liquidi derivata dalla donazione viene nuovamente compensata entro 24 ore. In questa fase è importante bere a sufficienza ed evitare di fare grandi sforzi. Posso guidare l’automobile
dopo la donazione?
Chi si sente bene, dopo un riposo di almeno 30 minuti può tranquillamente guidare l’automobile.
Una donazione di sangue
compromette le prestazioni sportive?
Per i due giorni successivi alla donazione si dovrebbero evitare gli sport estremi e le immersioni. Per le altre attività sportive, è sufficiente affidarsi alle proprie sensazioni ed eventualmente adeguare durata e intensità.
Quanto tempo occorre
affinché il corpo sostituisca
il sangue donato?
Con un’adeguata assunzione di liquidi, il volume del plasma sanguigno viene ricompensato entro poche ore. Dopo circa sette giorni, la quantità di globuli rossi ritorna vicino al valore originario.
Con quale frequenza
si può donare il sangue?
In buona salute, gli uomini possono donare il sangue quattro volte l’anno, mentre le donne due volte.